Descrizione progetto
Localizzata nel territorio di Belvedere, la villa sorge in posizione prominente, arroccata sopra una formazione rocciosa che è parte di un ampio sistema geo-morfologico detto Balze, e si apre verso una impagabile vista del territorio circostante.
Il volume compatto dell’edificio evoca forme antiche che ritornano alla contemporaneità attraverso una controllata operazione di svuotamento della massa, alternanza di pieni e vuoti, superfici opache e vetrate, utilizzo di materiali appartenenti alla tradizione costruttiva locale o altamente tecnologici e quindi avulsi.
Il progetto dei giardini, sviluppato in fase ideativa ed esecutiva dall’Arch. Roberto Forte e ing. Andrea Guardo dello studio zero_architecture and planning di Catania, vive di una sua autonomia ma si rapporta all’architettura della villa per crearne una effettiva estensione all’aperto.
La combinazione tra elementi vegetali autoctoni da preservare, la massa della balza affiorante, il panorama, rimanda figuralmente ad una dimensione quasi arcaica dove la natura diventa l’elemento semantico e sintattico del dialogo con l’artificio. In una stretta interdipendenza tra citazione ed invenzione, il progetto concepisce i giardini come scena ed attore, un paesaggio all’interno del quale coabitano e si fondono elementi propri dell’ambito fisico della proprietà con elementi a più ampia scala percettiva che appartengono al territorio.
Questo gioco costante di rimandi e rapporti visivi che si stabilisce a volte con l’edificio, a volte con il paesaggio, o con entrambi, si manifesta sin dall’ingresso della proprietà, attraverso il cancello – realizzato su disegno dello studio zero architecture and planning – che con la sua feritoia inquadra lo skyline di Siracusa, in lontananza.